Oggi cade la neve tutti i bambini felici giocano a tirarsi
la neve, Roma è paralizzata da pochi centimetri di neve, i mezzi pubblici non
camminano proprio perché non attrezzati a questi eventi, difatti nevica si, ma
ad ogni morte di papa.
Le strade periferiche sono tutte imbiancate con ben 20
centimetri di neve, in molti si sono
dati da fare per spalare la neve dalle loro strade e dai loro garage.
Molti temerari sono partiti per il lavoro aprendo una strada
per lo scioglimento della neve che ad ogni passaggio diventa pastosa per poi
liquefarsi, non mancano le pozzanghere e i guadi da superare, certo Roma non è
abituata alla neve, ma quando questa viene crea non pochi disagi ma anche tanta
euforia, bè chi non può permettersi una settimana bianca eccola qua,
approfittando di ogni discesa di ogni prato per fare scivoloni anche con
mezzi improvvisati.
Alla sera i bambini sono stanchi ma felici di aver passato
tale esperienza indimenticabile, per altre città d’Italia questa sarebbe stata
normalità, già sono pianificate le strategie per liberare le strade dalla neve,
con mezzi più adeguati.
L’ultima nevicata l’ha fatta il 12 febbraio nel mattino
presto, che aveva quasi paralizzato la circolazione ma che poi si è come al
solito sciolta alla prima pioggia per poi riprovarci verso le 8:45 della stessa
mattina, molte televisioni l’avranno data in diretta è come al solito si è
sciolta in breve tempo con una pioggia.
Stavolta invece no, ha incominciato il 3 febbraio alle ore
3-4 del mattino, stavolta quelli delle
previsioni meteo hanno azzeccato la previsione, peccato che il servizio postale
non sia così efficiente.
Con tutte le condizioni climatiche favorevoli a che si
attaccasse, sapendo che molte volte quelli del meteo non ci azzeccano, be non ci hanno creduto alle previsioni, a dir
la verità non ci credevo neanche io, ma mi sono ricreduto perché conosco per
esperienza il clima di una prenevicata.
Ma ritornando al discorso la città non si è premunita di
mezzi idonei è più specifici come
spalaneve, sale e quant’ altro per tempo, catene per gli autobus, per i mezzi
di pubblico servizio, pensando bè questione di poche ore è tutto sarà finito.
Qui si rischia davvero di fare la settimana bianca in città,
questa paralisi non potrà perdurare a lungo, basti pensare che fino a una
settimana fa le catene delle per le macchine o altro mezzo quasi te le
tiravano, ora non si trovano, e se si troveranno in ritardo, quelle che ci sono
nei magazzini sono insufficenti e magari non della misura adatta al richiedente
di zona.
Quelli che magari se le portano dentro la macchina e se le
sono pure scordati di avercele, o persone che sono abituati ad andare in luoghi
abitualmente soggette a nevicate, come paesi di montagna o per andare a sciare
in note e meno note località sciistiche, quindi abituati e predisposti per tali
eventi.
Stasera sabato 4
febbraio 2012 quel po’ di neve semi disciolta con pozzanghere qua e la pronte a
trasformarsi in lastre di ghiaccio pericolosissime anche a bassa velocità.
I supermercati sono stati dati d’assalto facendo scorta dei
generi di prima necessità, cosa che disapprovo perché si potrebbero fare scorte
in momenti di normalità almeno di quei generi a lunga scadenza, tipo pane in
cassetta secco e duro, pasta, conserva, legumi in scatola, olio, sale,
zucchero, farina e tutto ciò che può venire incontro all’eventuale mancanza dei
prodotti freschi e non sostituendo questi se possibile perché nettamente
migliori al confezionato che dovrebbe essere consigliato il loro uso in caso di
mancanza dei freschi o per irreperibilità o perché troppo lontani da un punto
vendita perché ci troviamo in un luogo sperduto è la benzina costa, in questi
periodi è arrivata a costare anche 2 euro al litro è come ho sentito in una
situazione d’emergenza soprattutto non hanno ruote da consumare.
Tanti i Romani delusi di questa incresciosa situazione
venutasi a creare, con strade bloccate, spargisale arrivati in ritardo
sull’Aurelia, le varie arterie bloccate.
La corrente che in alcune zone salta, la telefonia mobile
che da 3g passa a 2g e neanche a quella con scarsità di segnale e tanto altro
ci sarebbe da scrivere, certo non si può prevedere che a Sharm el Sheik venga
una nevicata come è successo, ma noi non siamo in tale località.
Un’idea che mi è venuta proprio adesso, far si che come i
notiziari sono diventati obbligatori per qualsiasi radio e televisione, far si
che diventi obbligatorio dare in pillole di pochi secondi norme comportamentali
e sociali di comune utilizzo in caso di eventi straordinari e anche ordinari,
anche perché molti non ci pensano per sbadataggine, alcuni non lo sanno, molti
se ne scordano e così via, sarebbero utilissimi a preparare il cittadino a
sapersi comportare e soprattutto a ridurre gli errori che potrebbero portare a
conseguenze gravi, certo sarebbe ancora
poco ma quanto basta per formare un cittadino migliore partendo dal singolo
soggetto e dalla sua accettazione di norme fondamentali è di buonsenso
Speriamo Bene
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