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domenica 5 febbraio 2012

Oggi cade la neve tutti i bambini felici giocano a tirarsi la neve


Oggi cade la neve tutti i bambini felici giocano a tirarsi la neve, Roma è paralizzata da pochi centimetri di neve, i mezzi pubblici non camminano proprio perché non attrezzati a questi eventi, difatti nevica si, ma ad ogni morte di papa.
Le strade periferiche sono tutte imbiancate con ben 20 centimetri di neve,  in molti si sono dati da fare per spalare la neve dalle loro strade e dai loro garage.
Molti temerari sono partiti per il lavoro aprendo una strada per lo scioglimento della neve che ad ogni passaggio diventa pastosa per poi liquefarsi, non mancano le pozzanghere e i guadi da superare, certo Roma non è abituata alla neve, ma quando questa viene crea non pochi disagi ma anche tanta euforia, bè chi non può permettersi una settimana bianca eccola qua, approfittando di ogni discesa di ogni prato per fare scivoloni anche con mezzi  improvvisati.
Alla sera i bambini sono stanchi ma felici di aver passato tale esperienza indimenticabile, per altre città d’Italia questa sarebbe stata normalità, già sono pianificate le strategie per liberare le strade dalla neve, con mezzi più adeguati.
L’ultima nevicata l’ha fatta il 12 febbraio nel mattino presto, che aveva quasi paralizzato la circolazione ma che poi si è come al solito sciolta alla prima pioggia per poi riprovarci verso le 8:45 della stessa mattina, molte televisioni l’avranno data in diretta è come al solito si è sciolta in breve tempo con una pioggia.
Stavolta invece no, ha incominciato il 3 febbraio alle ore 3-4 del  mattino, stavolta quelli delle previsioni meteo hanno azzeccato la previsione, peccato che il servizio postale non sia così efficiente.
Con tutte le condizioni climatiche favorevoli a che si attaccasse, sapendo che molte volte quelli del meteo non ci azzeccano, be  non ci hanno creduto alle previsioni, a dir la verità non ci credevo neanche io, ma mi sono ricreduto perché conosco per esperienza il clima di una prenevicata.
Ma ritornando al discorso la città non si è premunita di mezzi idonei  è più specifici come spalaneve, sale e quant’ altro per tempo, catene per gli autobus, per i mezzi di pubblico servizio, pensando bè questione di poche ore è tutto sarà finito.
Qui si rischia davvero di fare la settimana bianca in città, questa paralisi non potrà perdurare a lungo, basti pensare che fino a una settimana fa le catene delle per le macchine o altro mezzo quasi te le tiravano, ora non si trovano, e se si troveranno in ritardo, quelle che ci sono nei magazzini sono insufficenti e magari non della misura adatta al richiedente di zona.
Quelli che magari se le portano dentro la macchina e se le sono pure scordati di avercele, o persone che sono abituati ad andare in luoghi abitualmente soggette a nevicate, come paesi di montagna o per andare a sciare in note e meno note località sciistiche, quindi abituati e predisposti per tali eventi.
Stasera  sabato 4 febbraio 2012 quel po’ di neve semi disciolta con pozzanghere qua e la pronte a trasformarsi in lastre di ghiaccio pericolosissime anche a bassa velocità.
I supermercati sono stati dati d’assalto facendo scorta dei generi di prima necessità, cosa che disapprovo perché si potrebbero fare scorte in momenti di normalità almeno di quei generi a lunga scadenza, tipo pane in cassetta secco e duro, pasta, conserva, legumi in scatola, olio, sale, zucchero, farina e tutto ciò che può venire incontro all’eventuale mancanza dei prodotti freschi e non sostituendo questi se possibile perché nettamente migliori al confezionato che dovrebbe essere consigliato il loro uso in caso di mancanza dei freschi o per irreperibilità o perché troppo lontani da un punto vendita perché ci troviamo in un luogo sperduto è la benzina costa, in questi periodi è arrivata a costare anche 2 euro al litro è come ho sentito in una situazione d’emergenza soprattutto non hanno ruote da consumare.
Tanti i Romani delusi di questa incresciosa situazione venutasi a creare, con strade bloccate, spargisale arrivati in ritardo sull’Aurelia, le varie arterie bloccate.
La corrente che in alcune zone salta, la telefonia mobile che da 3g passa a 2g e neanche a quella con scarsità di segnale e tanto altro ci sarebbe da scrivere, certo non si può prevedere che a Sharm el Sheik venga una nevicata come è successo, ma noi non siamo in tale località.
Un’idea che mi è venuta proprio adesso, far si che come i notiziari sono diventati obbligatori per qualsiasi radio e televisione, far si che diventi obbligatorio dare in pillole di pochi secondi norme comportamentali e sociali di comune utilizzo in caso di eventi straordinari e anche ordinari, anche perché molti non ci pensano per sbadataggine, alcuni non lo sanno, molti se ne scordano e così via, sarebbero utilissimi a preparare il cittadino a sapersi comportare e soprattutto a ridurre gli errori che potrebbero portare a conseguenze gravi, certo sarebbe  ancora poco ma quanto basta per formare un cittadino migliore partendo dal singolo soggetto e dalla sua accettazione di norme fondamentali è di buonsenso

Speriamo Bene

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